Per la nostra rubrica Co.ntact abbiamo intervistato Riccardo Malsente, Co-founder di Tacoma, per cercare di capire le nuove strategie, che le aziende dovranno intraprendere, per affrontare un mercato trasformato dall’emergenza sanitaria.
Vuoi raccontarci di cosa si occupa Tacoma?
Tacoma è una società di consulenza strategica per PMI e startup.
Quello che facciamo te lo racconto attraverso la nostra mission: “aiutare le persone e le imprese a liberare il proprio potenziale commerciale definendo la miglior strategia di crescita”.
Stiamo formando una piccola accenture con l’obiettivo di creare piani d’azione facilmente applicabili nella realtà quotidiana e nel mercato.Noi siamo di Torino ma abbiamo una piccola sede operativa di appoggio anche a Bergamo.
Come state vivendo questa emergenza? I vostri clienti hanno esigenze particolari? Come riuscite ad aiutarli? Magari hai un caso concreto da illustrarci
Stiamo vivendo il periodo in maniera positiva e voglio condividere un dato interessante.
Oggi molte aziende ci stanno contattando per capire come affrontare la ripartenza e la realtà post Covid-19.
In tutti vediamo la voglia di cambiare anche se la domanda principale riguarda come potersi finanziare.
Per questo motivo, stiamo avviando una serie di iniziative con un portale di equity crowdfunding di Bergamo, per agevolare lo sviluppo di PMI e startup.
I progetti avranno come focus principale la reimpostazione dei canali commerciali in base alla customer journey con l’obiettivo di poter migliorare la customer experience dei propri clienti.
Stiamo vivendo una situazione che andrà a modificare la nostra vita per sempre. Secondo te come cambierà l’approccio delle aziende verso il cliente e viceversa? Quale valore dovranno aggiungere ai loro prodotti e servizi?
I clienti non saranno più disposti a pagare solo per comprare un semplice prodotto e/o servizio ma vorranno del valore aggiunto.
Le aziende, di conseguenza, dovranno ragionare e pensare non tanto come vendere ma come consegnare questo valore.
Ti faccio alcuni esempi che possono chiarire il concetto.
Il valore del colosso Amazon non sta nella vendita del prodotto ma nella velocità di consegna.
Oppure nel caso di una librerai il valore percepito dal cliente non risiede solo nell’acquisto del libro, ma nella consulenza del commesso e nella capacità di indirizzarlo verso una lettura piuttosto che un’altra.
Secondo te i clienti modificheranno il modo di cercare informazioni inerenti a prodotti e/o servizi? Le aziende dovranno accelerare la loro trasformazione digitale per soddisfare i nuovi bisogni?
Nell’ultimo periodo si parla spesso di “onlife”: non esiste più una netta differenza tra online e offline.
Il cliente cerca le informazioni online, vuole testare il prodotto ma capita molto spesso che concluda l’acquisto in rete.
È necessario efficientare la customer journey e strutturare un modello che preveda l’interazione di questi due mondi.
Le aziende dovranno reimpostare il loro approccio al mercato andando in contro ai bisogni del cliente.