Ti è mai capitato di essere in procinto di comprare un articolo ma prima di ultimare l’acquisto riflettere più volte e avere dubbi? Quante volte ti è successo di creare un carrello online ma di lasciarlo in standby per verificare le offerte di altri brand per prodotti simili? Tranquillo, è normale.
Figura 1: Processo decisionale “messy middle” elaborato da Google Fonte: https://www.thinkwithgoogle.com/intl/it-it/strategie/ricerca-google/comportamento-acquisto-italiani/ Data accesso: 20/04/21
Secondo la ricerca Decoding Decisions condotta da Google, il 54% degli italiani riscontra difficoltà e perplessità nella scelta di un prodotto e nel suo processo d’acquisto a causa dall’enorme flusso di informazioni a disposizione.
Google denomina “messy middle” (Figura 1) questa situazione in cui il consumatore, indeciso, esplora e valuta il prodotto in modo continuativo fino a quando giunge alla decisione finale.
Come sceglie il consumatore?
Dopo aver simulato e studiato attentamente 100.000 ipotesi d’acquisto nel mercato italiano in 10 categorie, i risultati hanno dimostrato che il comportamento dei consumatori italiani è condizionato da sette possibili bias cognitivi che, il colosso americano ha così definito e illustrato nell’infografica. (Figura 2).
Figura 2: Bias cognitivi ossia gli errori di valutazione che influenzano la scelta del consumatore in modo veloce e non sempre corretto. Bias elaborati da Google Fonte: https://www.thinkwithgoogle.com/intl/it-it/strategie/ricerca-google/comportamento-acquisto-italiani/ Data accesso: 20/04/21
Google conclude la ricerca consigliando come affrontare il messy middle in modo efficiente ossia:
1) essere presenti per il consumatore, dando tutte le informazioni del prodotto in linea con le sue esigenze e i desideri, in modo da non farlo distrarre da altri prodotti o brand;
2) valutare questa situazione come opportunità per incrementare il brand awareness e brand equity sia per le aziende affermate sia per quelle giovani;
3) sfruttare al meglio i bias cognitivi a favore del proprio brand.
Quali sono i nostri consigli?
I bias cognitivi sono insiti nella natura umana, non è possibile eliminarli completamente al 100% ma con la giusta tecnica e la giusta strategia marketing si possono ridurre drasticamente gli errori potenziali dei propri consumatori e portarli ad avere la giusta visione del tuo brand.
Per intervenire in maniera efficiente ed efficace, ecco i nostri consigli strategici media:
1) Studia costantemente il mercato di riferimento per aver una visione completa e chiara dei trend, dei bisogni e delle esigenze del tuo target. In tal modo, i consumatori, dopo l’iniziale esplorazione e valutazione, completeranno il processo d’acquisto senza interruzioni.
2) Promuovi la piena conoscenza del tuo brand: fai conoscere i tuoi valori, la tua vision, la tua mission, la storia e tutte le caratteristiche complete dei tuoi prodotti nella maniera più trasparente possibile. Più informazioni dai al tuo consumatore, più sarà vicino al tuo brand.
3) Fatti trovar prima degli altri online e offline, adottando strategie marketing search engine marketing e pubblicitarie offline ad hoc.
4) Rendi la tua presenza online user-friendly.
5) Studia i dati e comprendi gli errori di valutazione del tuo consumatore nei confronti del tuo brand.
6) Elabora un ottimo mediaplan.
Per affrontare al meglio il messy middle, adottare una strategia media è essenziale. Per questo CDiN si pone al vostro fianco come partner strategico per proporti la soluzione performante e adatta al tuo business.
Contattateci, il nostro team sarà a vostra completa disposizione.
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